by admin
Share
Share

Con l’incentivo IO RESTO AL SUD è possibile ottenere un contributo, in parte a fondo perduto ed in parte a tasso agevolato, per la realizzazione di progetti imprenditoriali nelle regionidel Sud Italia. Possono aderire all’iniziativa anche le imprese già costituite alla data del 21 giugno 2017
IO RESTO AL SUD è l’incentivo di Invitalia che sostiene la nascita e lo sviluppo di imprese nel Sud Italia: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Oltre che le imprese possono richiedere il contributo anche i professionisti.
Il finanziamento può essere richiesto sia singolarmente (impresa individuale) che in forma societaria.
Resto al Sud copre fino al 100% delle spese, con un finanziamento massimo di 50.000 euro per ogni richiedente, che può arrivare fino a 200.000 euro nel caso di società composte da quattro soci.
Sono diversi i settori interessati dall’iniziativa:
attività produttive nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura
turismo
commercio
fornitura di servizi alle imprese e alle persone
attività professionale
Rimangono escluse le attività agricole e qualsiasi attività commerciale sia al dettaglio che all’ingrosso, che sia fisico o online.
t.
Contattaci per un’analisi gratuita del tuo progetto e/o se vuoi maggiori informazioni sulle voci di investimento del programma RESTO AL SUD
STAY IN THE LOOP
Subscribe to our free newsletter.
Dal 27 settembre 2022 le PMI che vogliono acquistare servizi specialistici per la valorizzazione economica di un brevetto possono presentare a Invitalia le domande per richiedere gli incentivi di Brevetti+.
Finanziamento a fondo perduto rientrante nei FONDI BEI per il turismo; il progetto è in fase di attivazione e verranno valorizzati i progetti tendenti a sviluppare un turismo più sostenibile
Contributi fino all’80% dei costi per la realizzazione di progetti di ricerca e innovazione tecnologica legati al programma transizione 4.0 Gli incentivi potranno essere richiesti dai centri di ricerca e dalle imprese appartenenti ai settori dell'industria e manifatturiero, sistema educativo, agroalimentare, salute, ambiente e infrastrutture, cultura e turismo, logistica e mobilità, sicurezza e tecnologie dell’informazione, aerospazio.